Per informazioni sulle domande frequenti sui diritti di proprietà intellettuale, fare riferimento a quanto segue:
ClearCorrect è un’azienda che produce dispositivi medici. Le decisioni sul trattamento e la diagnosi dei casi sono interamente a carico del medico curante. Le risposte a queste domande sono fornite dal Dr. Ken Fischer, DDS.
Domande su quanta IPR eseguire
- Perché le istruzioni sull’IPR chiedono sempre 0,3 mm?
- È meglio eseguire l’IPR fino al punto da correggere le rotazioni o da allargare verso il labiale?
- Come faccio a sapere quando eseguire più o meno IPR rispetto al piano?
- Come si misura la quantità di IPR?
- A volte ho qualche difficoltà con l’angolazione dei tagli, la sovrapposizione, i denti ruotati, l’accesso, lo spazio insufficiente o la possibile sovra-riduzione di una superficie approssimale rispetto all’altra. Cosa dovrei fare al riguardo?
- Cosa dovrei fare per ottenere esattamente la stessa quantità di riduzione in tutto lo spazio interprossimale?
- Registrate la quantità totale di IPR che viene eseguita in un caso? Il mio solo dubbio è che a volte sembra che l’IPR venga eseguita sullo stesso dente e temo che il paziente possa sviluppare una sensibilità a causa della perdita di smalto.
Domande su IPR e sulle spaziature
- La maggior parte delle volte chiedete una riduzione di 0,3 mm ma ogni volta che arrivo a 0,3 mm finisco con l’avere degli spazi eccessivi e devo chiedere ulteriori allineatori per chiudere quello spazio. Qual è la ragione?
- Che fare se sono sicuro di avere aperto lo spazio nella quantità prevista, ma, quando un promemoria mi avverte di controllare i contatti chiusi, lo spazio è ancora aperto? Se il problema non risiede nella compliance del paziente alle istruzioni, dovremmo passare al prossimo step o mantenere l’allineatore attuale per un periodo più lungo?
- Sono preoccupato di creare uno spazio interprossimale più stretto con meno spazio per il tessuto gengivale su alcuni denti. Continuo a non trovare un metodo perfetto per eseguire l’IPR. Presentano tutti dei rischi di iatrogenesi e non ci consentono di preservare l’anatomia dentale ideale.
- Il sistema a mano si consuma piuttosto velocemente e non sempre crea abbastanza spazio. Alcuni denti possono essere tenaci da muovere e hanno bisogno di più spazio, specie quando sono molto affollati. Cosa fare quando succede?
- Come fa un disco diamantato a doppia faccia che misura 0,15 mm a creare 0,3 mm di spazio se effettuo un solo passaggio sui contatti? Come fa un disco mono che misura 0,15 mm a creare 0,2 mm di spazio?
Domande su contorni e IPR
Domande generali sull’esecuzione dell’IPR
- Mi preoccupo dell’accuratezza del progetto proposto.
- Temo molto l’uso dei dischi diamantati. È facile creare un disastro in un attimo. Ai pazienti non piace il rumore della lama diamantata che erode i loro denti. Ci vuole molto impegno anche solo per iniziare a farsi strada. Per la sensazione di granulato e il sapore del sangue, hanno voglia di scappare.
- Come faccio a rassicurare il mio paziente sul fatto che non sto ferendo o danneggiando i denti quando eseguo l’IPR?
- Mi piacerebbe sapere meglio quando è il caso di eseguire un po’ di IPR non programmata per aiutare a impedire che il dente non segua il tracking.
- Il calibro per IPR deve aderire bene o passivamente?
Domande su quanta IPR eseguire
Perché le istruzioni sull’IPR chiedono sempre 0,3 mm?
Se non riceviamo istruzioni specifiche dal medico sulla quantità di IPR che vuole eseguire, suggeriremo il nostro IPR predefinito di 0,3 mm per spazio interprossimale per ogni step. In alcune situazioni potremmo suggerire IPR ancora più piccoli, tra 0,1 e 0,2 mm.
Queste tre piccole riduzioni di spazio si possono creare in modo prevedibile se si usano gli strumenti giusti:
- Si può prevedere di creare 0,1 mm di spazio usando lo stripping manuale.
- Si può prevedere di creare 0,2 mm di spazio usando un disco diamantato mono.
- Si può prevedere di creare 0,3 mm di spazio usando un disco diamantato a doppia faccia.
L’esecuzione di IPR superiori a 0,3 mm in una sola volta in uno spazio interprossimale può dar luogo a problemi. In genere suggeriamo quantità di IPR di 0,3 mm per prevedere potenziali errori che potrebbero essersi accumulati, come ad esempio:
- Quando l’IPR non viene eseguita correttamente, il disco diamantato può piegarsi e creare uno spazio a forma di V che sembra più largo di quanto non sia in effetti.
- L’esecuzione dello stripping manuale richiede l’applicazione di un po’ di forza sulla striscia contro il dente a cui serve la riduzione. Questa forza a volte muove i denti, creando uno spazio più grande. Questo spazio crea l’impressione che la riduzione dentale sia già avvenuta, mentre in realtà non è così. Invece i denti si sono solo spostati creando lo spazio. Quando si mettono gli allineatori sui denti, lo spazio sarà più piccolo del necessario.
- Un problema simile si verifica anche quando i medici forzano un calibro IPR in uno spazio. Possono pensare che ci sia una quantità adeguata di riduzione quando in realtà hanno solo spostato i denti.
È meglio eseguire l’IPR fino al punto da correggere le rotazioni o da allargare verso il labiale?
Dipende dalla specificità del paziente e dei denti. Le preferenze di medici e pazienti giocano un ruolo chiave nel determinare il corso del trattamento. Il Treatment Setup è il piano del trattamento e si è liberi di fare richieste specifiche relative al singolo paziente.
Come faccio a sapere quando eseguire più o meno IPR rispetto al piano?
Dipende sempre dalla situazione specifica. Quando si considera l’IPR e il paziente, è necessario comprendere che si ha a che fare con un sistema biologico piuttosto che con un prodotto fabbricato. Ci sono in gioco variazioni anatomiche, biologiche e del paziente che producono risultati variabili. Bisognerà continuare a seguire ciò che sta accadendo con il paziente e supervisionare il trattamento per ottenere risultati ottimali.
Inoltre, è importante conoscere bene l’anatomia dentale. Gli incisivi hanno meno smalto degli altri denti e non consentono la stessa quantità di IPR. Le radiografie intraorali possono essere utilizzate per verificare la quantità di smalto disponibile prima di inviare il caso o eseguire l’IPR.
Come si misura la quantità di IPR?
Ci sono alcuni modi per controllare la quantità di IPR:
- Di solito si usano i calibri IPR (come ad esempio quelli venduti da ClearCorrect).
- Alcuni dentisti usano lo spessore della striscia per IPR come calibro, sapendo che ha uno spessore di 0,1 mm. Se si piega la striscia, si produce uno spessore di 0,2 mm e con un’altra piega si arriva a 0,3 mm.
- Alcuni dentisti usano la larghezza del disco nello stesso modo.
A volte ho qualche difficoltà con l’angolazione dei tagli, la sovrapposizione, i denti ruotati, l’accesso, lo spazio insufficiente o la possibile sovra-riduzione di una superficie approssimale rispetto all’altra. Cosa dovrei fare al riguardo?
Ci sono circostanze in cui è difficile eseguire correttamente l’IPR senza danneggiare i denti adiacenti. In alcune situazioni, come una grave sovrapposizione interprossimale, rotazioni, denti con le punte e denti piccoli, potrebbe essere necessario proclinare o separare leggermente i denti o persino migliorare l’allineamento prima di eseguire l’IPR, in modo che sia possibile accedere alla corretta superficie del dente e ridurla adeguatamente. Per questa ragione alcuni medici preferiscono eseguire l’IPR nel corso di diverse visite.
Scenari come questo sono il motivo per cui molti medici non pianificano IPR al primo appuntamento dell’allineatore. Il movimento ortodontico del dente si traduce in una minore mobilità dei denti, che consente di ottenere IPR più facili.
Se l’accesso ai denti posteriori è un problema, è possibile richiedere di non eseguire IPR nelle aree posteriori quando si invia il caso o si revisiona il Treatment Setup.
La decisione di eseguire l’IPR raccomandata dai tecnici ClearCorrect spetta interamente al medico prescrittore; la decisione dovrebbe essere supportata dalla fiducia del medico nella propria esperienza e formazione.
Cosa dovrei fare per ottenere esattamente la stessa quantità di riduzione in tutto lo spazio interprossimale?
Quando si esegue l’IPR è necessario assicurarsi che la striscia o il disco siano passati completamente al di là del punto di contatto e che la striscia o il disco siano applicati uniformemente durante il processo. Un errore comune è la riduzione eccessiva del dente sopra il punto di contatto, che porta a una distanza interprossimale a V.
L’obiettivo dell’IPR è ridurre le dimensioni dei denti mantenendo la morfologia originale dei denti. In altre parole, i punti di contatto più piccoli tra gli incisivi dovrebbero rimanere tali e non essere appiattiti nei contatti ampi. In caso di dubbio, è meglio procedere con cautela e più lentamente con una striscia piuttosto che con un disco rotante.
I contatti stretti rendono difficile l’esecuzione dell’IPR e per questo motivo alcuni medici preferiscono iniziare a muovere i denti e sfruttare la mobilità dei denti associata prima di eseguire l’IPR. Un’altra opzione è quella di avviare l’IPR con una striscia per superare il contatto stretto iniziale e successivamente utilizzare la fresa o il disco.
Registrate la quantità totale di IPR che viene eseguita in un caso? Il mio solo dubbio è che a volte sembra che l’IPR venga eseguita sullo stesso dente e temo che il paziente possa sviluppare una sensibilità a causa della perdita di smalto.
ClearCorrect fornisce una rappresentazione delle quantità e delle posizioni dell’IPR nel piano del trattamento e nel Treatment Setup.
I nostri tecnici di solito non raccomandano più di 0,3 mm di IPR mesiale dei canini o più di 0,6 mm di IPR distale dei canini e mesiale dei primi molari, a meno di una richiesta specifica del medico. Abbiamo notato che questi valori sono abbastanza conservativi per mantenere la struttura dello smalto e per soddisfare la maggior parte dei medici che hanno preoccupazioni sull’eccessiva riduzione di smalto.
Questi valori predefiniti sono inferiori per i denti anteriori, poiché hanno meno smalto dei denti posteriori. Questi valori prendono in considerazione anche l’aspetto del dente alla fine del trattamento. 0,3 mm di IPR nell’anteriore è solo 0,15 mm su un dente, se si utilizza un disco diamantato a doppia faccia. 0,6 mm di IPR nel posteriore è solo 0,3 mm su un dente, se si utilizza un disco diamantato a doppia faccia. Dal momento che sui denti posteriori si può rimuovere più smalto, è possibile tornare indietro e arrotondare gli angoli squadrati lavorando sul contorno dopo aver usato il disco diamantato.
Oltre ai nostri consigli, il medico dovrebbe registrare le IPR effettivamente eseguite su ciascun paziente. Abbiamo una Tabella di tracking dell’IPR che può aiutare a monitorare questi interventi. Ogni volta che viene eseguita, l’IPR dovrebbe essere registrata e correlata con la morfologia specifica del dente del paziente (controllare le radiografie intraorali per lo spessore dello smalto).
Domande su IPR e sulle spaziature
La maggior parte delle volte chiedete una riduzione di 0,3 mm ma ogni volta che arrivo a 0,3 mm finisco con l’avere degli spazi eccessivi e devo chiedere ulteriori allineatori per chiudere quello spazio. Qual è la ragione?
Ci sono diversi possibili motivi per cui si potrebbe ancora avere uno spazio dopo aver eseguito l’IPR:
- Mancata compliance dei pazienti alle indicazioni.
- Durante il trattamento i denti possono muoversi in maniera imprevedibile. Bisogna sempre esserne consapevoli ed eseguire l’IPR solo quando sembra necessario, utilizzando le quantità del piano di trattamento come una linea guida. L’esperienza tecnica e il giudizio del medico hanno la precedenza su qualsiasi raccomandazione IPR.
- I tecnici lavorano con le immagini digitali e non sui pazienti reali, quindi le istruzioni sono una stima imperfetta della quantità di IPR che sarà effettivamente necessaria.
- La chiusura degli spazi in pazienti con morso profondo/pesante è difficile.
- Problemi nelle impronte possono portare a immagini digitali imprecise.
- Potrebbe essere stata eseguita erroneamente una quantità di IPR maggiore rispetto a quella richiesta.
Prima di eseguire l’IPR in qualsiasi fase del trattamento, è necessario controllare la bocca del paziente per vedere se il trattamento stia progredendo come previsto.
I contatti interprossimali devono essere controllati con il filo interdentale ad ogni visita e, se il contatto non si chiude, si può richiedere una power chain digitale per chiudere gli spazi residui.
Che fare se sono sicuro di avere aperto lo spazio nella quantità prevista, ma, quando un promemoria mi avverte di controllare i contatti chiusi, lo spazio è ancora aperto? Se il problema non risiede nella compliance del paziente alle istruzioni, dovremmo passare al prossimo step o mantenere l’allineatore attuale per un periodo più lungo?
Se la collaborazione del paziente e l’aderenza dell’allineatore non sono un problema, continuare con il trattamento. I tessuti parodontali sono ancora in fase di rimodellamento e il gap residuo potrebbe chiudersi più avanti nel trattamento. Controllare spesso il contatto e se rimane dopo l’allineamento, richiedere una power chain digitale per chiudere gli spazi residui.
Sono preoccupato di creare uno spazio interprossimale più stretto con meno spazio per il tessuto gengivale su alcuni denti. Continuo a non trovare un metodo perfetto per eseguire l’IPR. Presentano tutti dei rischi di iatrogenesi e non ci consentono di preservare l’anatomia dentale ideale.
Generalmente i tessuti interprossimali si rimodellano per adattarsi alle nuove posizioni dei denti e non vi sarà eccesso gengivale. Tuttavia, in alcune situazioni, come ad esempio la linea mediana superiore, questo potrebbe essere un problema che richiede la gengivectomia.
Tuttavia questi tessuti dipendono dalle preferenze del medico. È possibile specificare meno IPR o nessun IPR quando si invia il caso o si valuta il Treatment Setup.
Il sistema a mano si consuma piuttosto velocemente e non sempre crea abbastanza spazio. Alcuni denti possono essere tenaci da muovere e hanno bisogno di più spazio, specie quando sono molto affollati. Cosa fare quando succede?
Potrebbe essere il risultato della tecnica clinica. Rivedere le diverse tecniche di IPR potrebbe essere utile. Potrebbe essere la conseguenza anche di quale striscia si usa (grana grossa/media/fine). Queste variabili vanno prese in considerazione quando si esegue l’IPR.
Come fa un disco diamantato a doppia faccia che misura 0,15 mm a creare 0,3 mm di spazio se effettuo un solo passaggio sui contatti? Come fa un disco mono che misura 0,15 mm a creare 0,2 mm di spazio?
Il disco gira ad alta velocità e poiché è così sottile, durante le rotazioni si avrà una leggera oscillazione che si tradurrà in un disco a doppio faccia da 0,3 mm.
L’oscillazione su un disco mono creerà uno spazio di 0,2 mm perché il lato non abrasivo oscillerà, ma quell'oscillazione non rimuoverà lo smalto.
Come nell’azione di un coltello caldo che taglia un pezzo di burro, il coltello lascerà un taglio leggermente più grande dello spessore della lama. L’energia del calore è come l’oscillazione del disco e questo provoca un taglio più grande dello spessore effettivo del disco.
Domande su contorni e IPR
Come faccio a creare un contorno naturale invece di un lato piatto?
Durante il lavoro sul contorno, è importante conoscere le varie tecniche di IPR a disposizione e utilizzare quella più applicabile per il caso in questione per ottenere il risultato desiderato. L’utilizzo di strisce manuali dopo l’uso di un disco diamantato può aiutare ad arrotondare alcuni angoli.
Potrebbe essere necessario anche proclinare leggermente i denti e migliorare l’allineamento prima di eseguire l’IPR, in modo da ridurre la corretta superficie del dente e poi eseguire l’IPR nel corso di diverse visite.
Domande generali sull’esecuzione dell’IPR
Mi preoccupo dell’accuratezza del progetto proposto.
Questo è il motivo per cui è importante vedere i pazienti su base regolare per supervisionare i loro progressi nel trattamento. Inoltre, questa è una preoccupazione di molti medici quando eseguono le prime IPR. Con più casi, trattamenti ed esperienza, questa preoccupazione svanisce.
Temo molto l’uso dei dischi diamantati. È facile creare un disastro in un attimo. Ai pazienti non piace il rumore della lama diamantata che erode i loro denti. Ci vuole molto impegno anche solo per iniziare a farsi strada. Per la sensazione di granulato e il sapore del sangue, hanno voglia di scappare.
È importante conoscere le varie tecniche di IPR a disposizione e utilizzare quella più applicabile per il caso in questione nelle situazioni in cui si tratta un paziente nervoso o spaventato. Esistono diverse tecniche di IPR a disposizione (strisce manuali, dischi) tra cui possono scegliere i medici. I dentisti hanno vari livelli di confidenza con ogni sistema. La scelta di eseguire o non eseguire l’IPR spetta esclusivamente al medico. È possibile inoltrare richieste di IPR personalizzate quando si invia il caso o si revisiona il Treatment Setup.
Come faccio a rassicurare il mio paziente sul fatto che non sto ferendo o danneggiando i denti quando eseguo l’IPR?
Discutere dello spessore dello smalto e dell’anatomia dentale con il paziente. Si può far sapere al paziente che la riduzione dello smalto occlusale attraverso la masticazione quotidiana è un fatto normale che si verifica con l’invecchiamento del paziente. Se questo è un problema significativo per il paziente, un’alternativa è l’espansione dell’arco per ridurre o eliminare l’IPR. Tuttavia, ci sono anche compromessi e rischi legati all’espansione dell’arco.
Mi piacerebbe sapere meglio quando è il caso di eseguire un po’ di IPR non programmata per aiutare a impedire che il dente non segua il tracking.
Durante ogni visita si possono controllare i contatti eccessivamente stretti con il filo interdentale. Se i contatti stretti risultano un problema, si può eseguire una piccola procedura manuale con la striscia per evitare che il trattamento non segua il percorso.
Il calibro per IPR deve aderire bene o passivamente?
Dovrebbe essere abbastanza largo in quanto una stretta aderenza comporterà una compressione del legamento parodontale e la naturale mobilità dei denti potrebbe essere confusa con lo spazio disponibile.
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