Apparecchi di contenzione (retainer) e mantenimento

Il dott. Mah e gli apparecchi di contenzione

Nel senso più ampio, il protocollo che raccomando per il mantenimento è il metodo che si adatta meglio al paziente.

Innanzitutto, è importante discutere con il paziente sul mantenimento prima che il trattamento sia accettato e iniziato. Non so dirvi quante volte ho sentito di pazienti sottoposti a terapia con allineatori a cui non era stato detto che era necessaria la fase di mantenimento. Questi pazienti hanno sperimentato una recidiva e stavano cercando un nuovo trattamento.

In secondo luogo, considero la malocclusione del paziente e analizzo in modo specifico i fattori associati a una tendenza significativa alla recidiva. Tali fattori includono: spaziatura generalizzata, rotazioni gravi, spinta linguale, morso anteriore aperto, morsi profondi e trattamenti ripetuti.

Successivamente, discuto in maniera onesta con il paziente sul confronto tra mantenimento fisso e mantenimento rimovibile e cerco di capire quale tipo di approccio è più probabile che rispetti. Faccio domande sulla sua occupazione, verifico se tale occupazione implichi o meno la necessità di parlare molto in pubblico e chiedo se di recente gli/le sia capitato di smarrire oggetti come chiavi o un telefono cellulare. Nel corso della discussione, spiegherò anche i pro e i contro degli apparecchi di contenzione fissi e rimovibili.

I pazienti mi hanno fornito risposte molto diverse tra loro. Alcuni pazienti richiedono apparecchi di contenzione tipo Hawley, in quanto hanno avuto esperienze precedenti con questi dispositivi e ne apprezzano la durata. Altri pazienti apprezzano le qualità degli allineatori come il comfort e l’estetica, e desiderano continuare con apparecchi di contenzione termoformati. Altri ancora sono stufi di indossare apparecchi mobili, perché considerano stancante l'inserimento e la rimozione continua. In queste situazioni, un apparecchio di contenzione fisso è l’opzione migliore. Informo questi pazienti che dovranno utilizzare aghi passafilo e dedicare un po’ più di tempo alla pulizia dell’apparecchio di contenzione fisso, ma ciò viene di rado considerato un ostacolo significativo. Raccomando anche un mantenimento fisso per i pazienti con i significativi fattori di recidiva sopra menzionati. Nelle situazioni più gravi, considero l’utilizzo sia del mantenimento fisso sia di un apparecchio di contenzione termoformato o di un apparecchio Hawley sopra.

In sintesi, se il paziente presenta una malocclusione lieve o moderata senza significativi fattori di recidiva, è disponibile una varietà di opzioni di mantenimento , in parte a seconda delle sue preferenze. Se ci sono fattori significativi di recidiva, raccomando un mantenimento fisso e occasionalmente entrambi, per situazioni gravi. In genere il mantenimento fisso che uso è un filo intrecciato legato a ciascun dente, che si estende da canino a canino.

Per quel che riguarda quanto tempo indossarli, questa non è una domanda a cui sia facile rispondere. Sono disponibili diverse opzioni di mantenimento e di periodi di utilizzo. Una raccomandazione comune è l’utilizzo a tempo pieno per circa 12 mesi e l’utilizzo notturno negli anni successivi. Ogni paziente è diverso, tuttavia, e il medico deve riconoscere i fattori di rischio di una recidiva significativa, come menzionato sopra. I medici devono usare il loro giudizio per trattare e contenere come appropriato.

La maggior parte dei pazienti (e in effetti molti dentisti) non sa che gli esseri umani perdono circa 1 mm di lunghezza dell’arcata dentale per decennio di vita e che l’arcata più lunga si ha negli ultimi anni dell’adolescenza. Mentre 1 millimetro di perdita di lunghezza dell’arco può non essere significativo quando si hanno venti e trenta anni, quando si raggiungono i 50, 3-4 mm di lunghezza dell’arco sono stati persi e il disallineamento dentale ora è comparso o è peggiorato. Per questo motivo, l’allineamento ideale dei denti non si vede quasi mai in individui di età superiore ai 60 anni. Gli anatomisti teorizzano che la colpa sia dovuta alla mancanza di una dieta grezza e alla mancanza di usura interprossimale dei denti, ma questa è solo una teoria. Non sorprende che la perdita della lunghezza dell’arcata segua lo schema generale di perdita ossea di tutte le ossa del corpo umano. La massa ossea di picco è raggiunta negli ultimi anni dell’adolescenza o poco dopo i venti anni. Purtroppo, da là in poi è tutto una discesa.

Capendo che il normale processo di invecchiamento continua ad agire contro un buon allineamento dentale, raccomando forme di mantenimento a lungo termine. Quando i pazienti chiedono per quanto tempo devono indossare gli apparecchi di contenzione, spiego loro questo fenomeno e la maggior parte comprende. Uso una metafora secondo cui le recidive sono come le rughe. Le rughe verranno, anche se uno non sa esattamente quando e dove. Inoltre, ci sono tre cose che sono certe nella vita: morte, tasse e recidiva ortodontica. Fortunatamente, ci si può tutelare dall’ultima evenienza indossando apparecchi di contenzione a lungo termine. I tipi rimovibili spesso non hanno bisogno di essere indossati tutto il tempo ma solo di notte, o anche meno, per mantenere l’allineamento dentale mentre entriamo nei nostri anni d’oro.